“Ogni uomo prende i limiti del proprio campo visivo per i limiti del mondo”
Arthur Schopenhauer
“Ogni uomo prende i limiti del proprio campo visivo per i limiti del mondo”
Arthur Schopenhauer
“Tutto ciò che osserviamo è Simbolo, tutto ciò che ascoltiamo è Messaggio. Ma tutto dipende da come vediamo o ascoltiamo”.
Irene
“Sono un guardiano del gregge
Il gregge sono i miei pensieri
E i miei pensieri sono tutti sensazioni.
Penso con gli occhi
e con le orecchie
E con le mani e coi piedi
E con il naso e con la bocca..
Pensare un fiore, è vederlo e respirarlo.
E mangiare un frutto è saperne il senso.
Ecco perché quando un giorno di caldo
Mi sento triste di goderne tanto,
E mi stendo completamente nell’erba,
E chiudo gli occhi che bruciano,
Sento che tutto il corpo è steso nella realtà,
So la verità e sono felice.
Tu dici, vivi nel presente;
Vivi solo nel presente.
Ma io non voglio il presente,
voglio la realtà:
Voglio le cose che
esistono, non il tempo
Che le misura.
Cos’è il presente?
È qualcosa di relativo al passato e al futuro.
È una cosa che esiste in funzione dell’esistenza
Di altre cose.
Ma io voglio la sola realtà,
le cose senza presente.
Non voglio includere il tempo nel mio schema.
Non voglio pensare le cose in quanto presenti:
Le voglio pensare in quanto a cose.
Non le voglio separare da esse stesse,
Trattandole come presenti.
Non dovrei nemmeno trattarle come reali.
Non dovrei trattarle affatto.
Dovrei solo vederle, semplicemente vederle;
Vederle fino al punto di non poterle pensare,
Vederle fuori dal tempo, fuori dallo spazio,
Vederle con la facoltà di toglier tutto tranne il visibile.
Ecco la scienza del vedere, che non è scienza”
Fernando Pessoa
“Quando guardi una cosa, vedi l’assoluto, ma ti figuri che sia ciò che appare secondo il suo aspetto immediato, una nuvola, un albero, eccetera.”
Nisargadatta Maharai
“Siamo uomini, e il nostro destino è quello di imparare e venire scaraventati in nuovi, inimmaginabili mondi. Un guerriero che vede l’energia sa che non c’è limite alle nuove realtà da vedere”.
Carlos Castaneda
“Imperiture forme invisibili si alternano oltre la dimensione della mente. Dentro ad ogni realtà vi è uno spazio eterico dove tutto accade e quando incominci ad intravederne i contorni, comprendi che, sollevando lo sguardo oltre le cose terrene, hai l’opportunità di oltrepassare la terza dimensione”.
Irene Belloni
“Il saggio siede su di una panchina posta sul marciapiede di una strada trafficata ed osserva il paesaggio. Ciò che vede non è lo scorrere delle auto in corsa verso una precisa destinazione, ma il fluire dell’Eternità che si porta appresso da sempre”.
Irene Belloni