“Quali esseri
s’uniscono in un bacio,
le mani
di quali esseri
restano così immobili,
gli occhi
di quali
s’accecano a tale bellezza,
a tale instabile infinito”
Eugenio Bissacca
“Quali esseri
s’uniscono in un bacio,
le mani
di quali esseri
restano così immobili,
gli occhi
di quali
s’accecano a tale bellezza,
a tale instabile infinito”
Eugenio Bissacca
“Il più grande mago (dice Novalis) sarebbe quello che stregasse se stesso fino ad accettare le sue fantasmagorie quali apparizioni autonome. Non è forse il nostro caso? Credo di sì. Noi (quell’indivisibile divinità che opera in noi) abbiamo sognato il mondo. L’abbiamo sognato durevole, misterioso, visibile, onnipresente nello spazio e stabile nel tempo; ma abbiamo consentito a tenui ed eterni intervalli di illogicità nella sua architettura così da poter sapere che è falso”.
Jorge Luis Borges