Strano piccolo pianeta

“Questi appunti di stasera, ti dicono niente?”

“Non lo so ancora. Un paio di loro mi dicono che non sono troppo sicuro che questo pianeta sia la mia patria. Hai mai la sensazione di essere un turista sulla terra? Cammini per strada e d’un tratto ti pare di essere capitata dentro una cartolina illustrata? Ecco come vive la gente di qui, in grandi scatole a forma di casa per tenersi al riparo dalla “pioggia” e dalla “neve”, con fori sui lati per poter guardare fuori. Vanno in giro dentro scatole più piccole, dipinte in vari colori, con ruote agli angoli. Hanno bisogno di questa “cultura della scatola” poichè ciascuna pensa a sè come reclusa in una scatola chiamata “corpo”, braccia e gambe, dita per prendere matite e attrezzi, linguaggi perchè hanno dimenticato come comunicare, occhi perchè hanno scordato come vedere. Strano piccolo pianeta. Vorrei che tu fossi qui. Tornerò presto a casa. Ti è mai successo?”

Richard Bach Un ponte sull’Eternità Una storia d’amore

Il guerriero di pace

“Tutti ti dicono cosa devi fare e cosa è meglio per te. Lo fanno perché non vogliono che trovi le tue risposte. Vogliono che tu creda alle loro”
“Lasciami indovinare, tu vuoi che io creda alle tue”
“No. Io voglio che tu smetta di cercare informazioni dall’esterno e inizi a cercarle dentro di te”
“Cosa sei, il membro di una setta o qualcosa di simile?”
“Le persone hanno paura di cosa c’è dentro di loro, ma quello è l’unico posto in cui riusciranno a trovare ciò di cui hanno bisogno”.

Dialogo tratto dal film Peaceful Warrior

Il tempo immobile e il tempo della coscienza

“Quando sorge in te l’impressione di stare perdendo tempo, impara a distinguere il tempo immobile dal tempo della coscienza. Il tempo immobile è il tempo senza durata, che trascorre nella mente. Un tipico esempio di tempo immobile è il tempo trascorso a lavoro. Anche se la mente ti fa credere di star attraversando un tempo composto da ore, secondi, minuti, quello che trascorre è l’illusione del tempo. Così tu credi di star sprecando la tua esistenza, mentre, in realtà, ciò che stai sprecando è l’opportunità di capire perché ti ritrovi in un’illusione. Il tempo della coscienza è il tempo che procede così lentamente da permetterti di fare tutto quello che ti pare con una tranquillità che prima di allora non credevi possibile. È il tempo del possibile, il tempo del risveglio, il tempo in cui il tuo Sé scorre nell’eternità. Solo colui che ha abbandonato il timore di sprecare tempo, vive il tempo della coscienza, e ad ogni respiro acquista forza ed energia necessarie per esplorare con occhi vigili la realtà in un caleidoscopio di istanti infiniti.”

Irene Belloni

Rallegratevi!!!

“RALLEGRATEVI! NON ESISTE LA MORTE! C’è SUBITO UN’ALTRA VITA”  G.R.

“La morte e’ la fine di una vita materiale, ed il principio di un’altra. Nessuna cosa comincia se non da un’altra che finisce, quindi tutto cio’ che finisce genera altre cose. Allora la morte non e’ la fine di nulla, ne’ il principio di nulla, non esiste; trattasi di un semplice avvenimento transitorio, non mai definitivo, sinonimo di movimento e di continuità’”.

Gustavo Rol