“L’istinto umano è infinitamente superiore. L’istinto conduce all’intuizione e nell’intuizione c’è già la conoscenza. E’ l’istinto che conduce il ricercatore, che lo guida infallibile verso quella che sarà la scoperta. E’ l’istinto che gli permette di uscire dal labirinto della non-conoscenza e puntare sicuro verso il risultato.
Questo tipo di istinto, quello umano, è una possibilità purtroppo, ancora inesplorata, non investigata dalla scienza. Ho sempre chiesto che nelle scuole vengano sviluppati questi concetti che ritengo basilari: l’istinto e la fantasia.
Lasciando il bambino libero di esplicare queste possibilità, riusciremmo ad ottenere elementi di primaria importanza.
Il bambino possiede naturalmente un equilibrio fra l’istinto animale e quello della conoscenza umana, questo è un campo da scoprire.
Purtroppo oggi la scuola non è ancora in grado di lavorare in questa direzione, è necessario che ci arrivi se vogliamo migliorare l’intelligenza”.
Gustavo Rol