“Sui polpastrelli delle nostre dita vi è rappresentato l’Infinito da cui proveniamo”.
Irene
“Sui polpastrelli delle nostre dita vi è rappresentato l’Infinito da cui proveniamo”.
Irene
“Ti voglio per amico
ed è importante per me che tu lo sappia.
Però, anche se tu non lo sapessi e non ti interessasse saperlo,
ti vorrei bene lo stesso!
Non ti voglio bene per me, ti voglio bene per te!
Non sei una persona che voglio possedere,
sei una persona che voglio vedere sbocciare ogni giorno di più.
Se avrai tempo per me, sarò felice di stare insieme a te.
Se sarai occupato e non mi vorrai accanto, cercherò di capire.
Se cercherai il mio tempo, farò in modo di sbrigarmi,
perché immagino che non mi cercheresti senza una ragione:
per me la tua ragione sarà sempre importante.
Se vuoi piangere, ti offro le mie spalle.
Se vuoi urlare contro il mondo ti offro la mia voce,
se vuoi sorridere, ci sarò anch’io a sorridere con te.
Se vuoi pace e silenzio, cercherò di parlare, ma non troppo.
Se per caso cercherai di vedere in me l’unico amico che hai,
cercherò di farti trovare altri amici,
perché non potrei mai darti tutto ciò di cui hai bisogno.
Non voglio essere il tuo unico amico,
sembra bello, però non ti fa bene.
Hai bisogno di altri, come io ne ho bisogno.
Se si spegnerà la tua luce, prendi la mia.
Se la tua pace se ne va, ci sarà ancora la mia, prendila pure.
Se la tua fede si farà confusa, credi con me: in due si crede meglio.
Se avrai paura, uniamo le nostre paure,
forse troveremo il coraggio di vivere.
Allora non ti prometto di non deluderti mai!
Sai che sono umano e perciò posso sbagliare.
Non ti prometto di amarti come vuoi essere amato!
Non ti prometto niente di più che cercare di essere vicino a te e camminare insieme.
Voglio essere il tuo compagno, il tuo amico, il tuo fratello,
senza la presunzione di essere la tua unica forza.
Guardami negli occhi e cerca di immaginarmi come un ponte:
non devi restare in me, devi passare attraverso di me,
perché io sono tuo amico, perché sono la tua strada verso l’Infinito,
perché sono il ponte che ti porta all’al di là,
e se non riuscissi a portarti più vicino a Dio,
non sarei stato un vero amico.
Ti voglio per amico.
Pensa a me come a un ponte nel tempo,
dopo di me troverai il vero amico: Dio.
Mi vuoi?”
Padre Zezhino
“Scegliamo una volta soltanto: essere guerrieri o uomini comuni. Non esiste una seconda scelta. Non su questa terra.”
Carlos Castaneda
“Quali esseri
s’uniscono in un bacio,
le mani
di quali esseri
restano così immobili,
gli occhi
di quali
s’accecano a tale bellezza,
a tale instabile infinito”
Eugenio Bissacca
“La pioggia scende lieve
sull’alba della vita.
Un filo d’erba si abbandona alla carezza dell’infinito,
racchiuso in una goccia di sole”.
Irene
“Ora so che se deciderò ancora di andare in cerca della felicità, non dovrò cercarla oltre i confini del mio giardino… perché se non la trovo là… non la troverò mai da nessun’altra parte.”
Dorothy in Il mago di Oz
“Ogni persona che amiamo corrisponde ad una porzione d’infinito nel nostro cuore”.
Irene Belloni
“Elle est retrouvée!
Quoi? L’éternité.
C’est la mer allée.
Avec les soleils.”
Arthur Rimbaud
“E’ ritrovata!
Che? L’eternità.
E’ il mare andato con i soli”
“La sicurezza del guerriero non è quella dell’uomo comune: l’uomo comune cerca la certezza negli occhi di chi guarda e la chiama sicurezza di sè; il guerriero cerca l’impeccabilità nei propri occhi e la chiama umiltà. L’uomo comune dipende dai suoi simili, mentre il guerriero dipende solo dall’infinito.”
Carlos Castaneda