Atto psicomagico

“Un atto psicomagico è un’azione un po’ strana che una persona compie per sbloccare un’emozione repressa. Ti faccio un esempio. Sono tanti anni che non vedo mio padre, perchè ho bisticciato con lui tanto tempo fa; io sono troppo orgoglioso per telefonargli,  e lui anche. Allora decido un giorno di andare a trovarlo a casa sua senza preavviso e di abbracciarlo forte senza dire una parola. Non ho nessuna voglia di farlo, perchè per me è un segno di sottomissione, ma mi faccio forza e vado lo stesso. Questo atto sblocca il mio risentimento e da quel momento non ho più un peso sullo stomaco. Non importa come reagirà mio padre, perchè per me è come prendere una medicina. Di norma, comunque, l’atto psicomagico serve a tutti coloro che, nolenti o volenti, vi sono coinvolti.”

Salvatore Brizzi/Riccardo Geminiani Il bambino e il mago

Anelate alla libertà…

“Tutti cercano un maestro perfetto: ma si dà il caso che i maestri siano umani, benchè i loro insegnamenti possano essere divini – ed è qualcosa che si stenta ad accettare. Non confondere l’insegnante con la lezione, il rituale con l’estasi, colui che trasmette l’elemento simbolico con il simbolo medesimo. La Tradizione è legata all’incontro con le forze della vita, e non con le persone che veicolano tutto ciò. Ma noi siamo deboli: chiediamo alla Madre di inviarci delle guide, mentre Lei ci offre soltanto dei segnali riguardo alla strada che dobbiamo percorrere.

Meschini coloro che ricercano i pastori, piuttosto che anelare alla libertà! L’incontro con l’energia superiore è alla portata di chiunque, ma è lungi da coloro che riversano sugli altri le proprie responsabilità. Il nostro tempo su questa terra è sacro, e noi dobbiamo celebrarne ogni momento.

L’importanza di tutto ciò è stata completamente dimenticata: persino le festività religiose sono diventate occasioni per andare al mare, al parco o nelle località sciistiche. Non ci sono più riti. Non si riesce più  a trasformare le azioni ordinarie in manifestazioni sacre. Cuciniamo lamentandoci per la perdita di tempo, mentre potremmo trasmutare l’amore in cibo. Lavoriamo pensando a quell’impegno come a una maledizione divina, mentre dovremmo usare le nostre abilità per trarre un godimento e diffondere l’energia della Madre”

Paulo Coelho

A prayer

“Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace.
Dove è odio, fa’ che io porti l’amore.
Dove è offesa, che io porti il perdono.
Dove è discordia, che io porti l’unione.
Dove è dubbio, che io porti la fede.
Dove è errore, che io porti la verita’.
Dove è disperazione, che io porti la speranza.
Dove è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.”

Francesco d’Assisi

Tomary

“…Immagina due persone in una stanza, lontane l’uno dall’altra. Le chiameremo Tom e Mary.
L’energia personale trasmette a 360 gradi nell’Universo, e una parte di questa raggiunge Mary, la quale a sua volta emette la propria energia, che arriva anche a Tom. Ma le loro energie si incontrano a metà strada (ricorda che si tratta di energie fisiche, che possono essere misurate e sentite) e formano una nuova unità energetica che chiameremo ‘Tomary’.
Tom e Mary potrebbero definire tale energia ‘il Corpo Tra Noi’, perché effettivamente si tratta di un corpo di energia cui entrambi sono collegati, con cui instaurano uno scambio attraverso i ‘cavi’ che esistono nella Matrice.
Questa esperienza di Tomary li attrae verso una Santa Comunione perché entrambi provano la gioia sublime del Corpo Tra Loro, dell’Unito, dell’Unione Benedetta.
Pur restando distanti, entrambi sentono fisicamente ciò che sta accadendo nella loro Matrice e di colpo vogliono avvicinarsi l’uno all’altra.
A questo punto entra in gioco il loro ‘addestramento’ . Il mondo li ha abituati ad essere cauti, a diffidare dei sentimenti, a difendersi dalla possibilità di soffrire, a trattenersi.
Ma l’anima vuol conoscere Tomary, e subito!
I due sono irrevocabilmente attratti dal Corpo Tra Loro. A un osservatore casuale sembrerà che Tom e Mary vogliano avvicinarsi l’uno all’altra, ma in realtà desiderano raggiungere Tomary, quel luogo di Unione Divina che esiste già tra loro, il punto in cui sanno di essere Uno.
Si muovono dunque verso questa ‘sensazione’ e, a mano a mano che si avvicinano, l’energia che entrambi inviano deve coprire una distanza minore, facendosi più intensa. A un tratto si trovano abbastanza vicini. Il Corpo Tra Loro è incandescente e vibra a una velocità impressionante. Il ‘cavo’ è più grosso e splendente, e trasferisce un’incredibile quantità d’energia. Possiamo dire che i due bruciano di desiderio.
Si avvicinano ancora di più, e infine si toccano.
La sensazione è così intensa da risultare quasi insopportabile. I due percepiscono tutta l’energia di Tomary, la sostanza compatta e intensamente unita del loro Essere Combinato.
Se vi aprite alla sensibilità più elevata, quando vi toccate potete esperire questa energia sublime sotto forma di ‘formicolio’ (che a volte vi attraverserà tutto il corpo), oppure come una sensazione di calore nel punto di contatto (anche questa percepibile in tutto il corpo, ma soprattutto nel chacra inferiore).
Ora che i due si abbracciano, annullando la distanza, e Tom, Mary e Tomary si trovano quasi nello stesso spazio. I due sentono Tomary fra loro, e vogliono avvicinarsi ancora di più, fondersi con Tomary.
Io ho creato i corpi dell’uomo e della donna in modo che questo sia possibile: il corpo di Tom è pronto ad entrare in quello di Mary e quello di Mary è pronto a ricevere quello di Tom. Ora il formicolio e il calore sono di un’intensità intollerabile. Tom, Mary e Tomary diventano Uno nella carne.
L’energia fluisce fra loro, urgente e appassionata. Si muovono e sembra che lottino per avvicinarsi ancora di più, sempre di più!
Poi deflagrano, e i loro corpi entrano in convulsioni. Le vibrazioni li pervadono dalla punta dei piedi alla cima dei capelli. Nell’esplosione della loro unicità hanno conosciuto il Dio e la Dea, l’Alfa e l’Omega, il Tutto e il Nulla, l’Essenza della vita, l’Esperienza di Ciò Che È.
I due sono diventati Uno, e spesso da questa unione nasce una terza entità fisica.
È una manifestazione concreta di Tomary, sangue del loro sangue.
Tom e Mary hanno creato la vita!
Non ti ho già detto che siete tutti Dei? ”

Walsch Neale Conversazioni con Dio

L’immaginazione compie meraviglie…

“Le azioni mentali sono vere e proprie azioni.

Il pensiero è un’azione reale, è una forza dinamica ed è ormai un fatto certo che è estremamente contagioso; in verità è più contagioso delle epidemie.

Un pensiero di affetto, operante in voi, suscita un pensiero di affetto nelle altre persone, con le quali venite in contatto. Un pensiero d’ira di un uomo in collera produce una vibrazione simile in coloro che lo circondano. Si trasferisce da un cervello all’altro ed agisce anche sulle persone che stanno molto lontane, condizionandole ed eccitandole.

Un pensiero di gioia in voi, produce pensieri di gioia in altri. Non vi sentite forse colmi di gioia e di intenso piacere alla vista di un gruppo di bambini che giocano e saltano di felicità?

Un nostro pensiero di gioia, crea un eguale pensiero gioioso negli altri. Perciò coltivate sempre pensieri sublimi ed elevati, perchè il pensiero è estremamente contagioso.

Mantenete il cuore giovane. Non pensate mai: “Io sto diventando vecchio”. Il pensiero “io sto diventando vecchio” è una pessima abitudine da sradicare subito. Cercate di non avere mai questo pensiero. A sessant’anni dite a voi stessi: “ne ho sedici”. Diverrete ciò che pensate. Affermando questo, si afferma una grande verità psicologica: “un uomo diventa quello che pensa”. Questa è una grande verità, certissima ed evidentissima. Pensate: “sono forte” e forte diverrete. Pensate: “sono debole” e debole diverrete. Pensate: “sono pazzo” e pazzo diverrete. Pensate: “sono saggio” e saggio diverrete.

Soltanto il pensiero modella e plasma l’uomo. Ogni persona vive sempre in un mondo di pensieri ed ha il suo particolare mondo di pensieri.

L’immaginazione compie meraviglie, poichè il pensiero ha una sua forza infinita ed è, come abbiamo detto, un elemento solido. Il vostro presente è il risultato dei vostri pensieri passati ed il vostro futuro sarà secondo i votri pensieri attuali. Se pensate giustamente parlerete e agirete con giustizia. La parola e l’azione sono portate a seguire i pensieri”.

Swami Sivananda La potenza del pensiero