
“L’esistenza è una tua invenzione, e come tale dipende solo da te; consciamente o inconsciamente tu disegni le situazioni della tua vita.
Le masse brulicanti immerse nel sonno restano vittime del Caso, dell’accidente perchè l’essere umano che non sa e non controlla cosa accade al suo interno, nel suo essere, non può modificare volontariamente la sua realtà. Crea anch’egli la sua esistenza – perchè questa legge è uguale per tutti – ma non lo fa attivamente, si accontenta di subire passivamente la recita allestita dai contenuti del suo subconscio.
Invece l’Eroe, il semidio – l’uomo sveglio – possiede una missione che puntualmente realizza, e nessuno gli si può opporre. La conquista di un Destino individuale e la fuga dalle leggi meccaniche cui sottostanno le masse rappresenta l’autentico Percorso dell’Eroe.
…
Il Sistema è perfetto così com’è. L’unico che deve cambiare sei tu!
Esci dal tumultuoso torrente degli eventi e prendine il controllo. Sii domatore di fiumi. Nell’accusare il Sistema del tuo fallimento lo stai idolatrando, gli stai assegnando i poteri di un Dio, ti inginocchi ai suoi piedi, ti pieghi al suo volere, ne diventi schiavo. In altre parole: stai facendo il suo gioco, ne sei complice. Dare la colpa per quanto ti accade a qualcuno che non sei tu, significa trasferire la Forza da te a lui.
La svolta consiste nell’attribuirti ogni responsabilità per ogni evento che ti coinvolge, bello o brutto che sia.
Il Sistema è tarato sul livello di coscienza delle masse. Il cibo, la medicina, le leggi, l’istruzione… tutto è pensato per gestire la coscienza di massa. Il Sistema è perfetto, così come l’Universo è perfetto. La responsabilità di uscire dal Sistema è solo tua, si trova interamente nelle tue mani, non in quelle del Sistema. Ma se vuoi essere libero devi esserlo rispetto ai tuoi stessi meccanismi interiori, non rispetto a qualcuno che si trova là fuori. Là fuori ci sono solo le tue proiezioni, i tuoi sogni, i tuoi incubi.
Non c’è guerra più santa di quella condotta verso i propri meccanismi interiori. Una guerra silenziosa, fatta di autosservazione… una partita a scacchi con se stessi.
Se tu sei infelice a causa del Sistema, allora il Sistema è più forte di te; e se è più forte di te non puoi vincerlo. Quando incominci a sentire nella carne che sei interamente tu la causa di tutto ciò che avviene nella tua vita, allora tu diventi più forte del Sistema e decidi la tua felicità indipendentemente da come esso è strutturato in un dato periodo storico”.
Salvatore Brizzi Il libro di Draco Daatson