Alzi la mano chi non ha mai passato almeno due ore della propria vita di fronte alla televisione? Bene, come pensavo, noi tutti abbiamo qualcosa che ci accomuna: siamo tuttora o siamo stati parte di un pubblico. Ricordate quante ore avete trascorso nell’infanzia a guardare i cartoni o qualsiasi telefilm seduti di fronte al tubo catodico? Probabilmente ora starete pensando ai protagonisti o agli attori che vi accompagnavano, vi facevano sorridere e vi emozionavano durante i pomeriggi dopo la scuola, oppure starete pensando alle pubblicità che erano parte della vostra quotidianità, ai ritornelli e ai jingle che tuttora canticchiate o fanno parte del vostro ‘bagaglio culturale’. Io ho passato all’incirca due ore ogni pomeriggio di fronte allo schermo dai 6 ai 18 anni. Questo significa che the Big Brother ha occupato all’incirca 9000 ore della mia vita. 9000??? Sapete come si definiscono alcuni scrittori americani che hanno dato vita a partire dagli anni Novanta del secolo scorso ad un movimento chiamato Avant-Pop? “The Children of Mass-Media”!!! Significativo vero? Questo appellativo, coniato da Mark Amerika, deriva dal fatto che l’influenza dei media sulle loro esistenze è stata maggiore rispetto all’influenza determinata dall’educazione dei genitori.
Noi tutti siamo cresciuti in una iperrealtà caratterizzata da una crescita esponenziale della tecnologia, da flussi di informazione pervasivi e da mass-media onnipresenti che celebrano l’individualismo spettacolare e il realityismo. La televisione, divenuta parte della realtà quotidiana, si è trasformata in una subdola nutrice, una madre alla quale affidarsi sin dalla più tenera età e una compagna di giochi con cui divertirsi. Come far fronte a tutto ciò? Perché non trasformare il nemico in alleato? Spegniamo i televisori e utilizziamo il nuovo mondo del consumo come un magazzino pieno di immagini e risorse di cui appropriarsi per dare libero sfogo alla propria immaginazione!!! Salviamo la nostra creatività dai flussi costanti di immagini e slogan, salviamo i nostri sogni sopraffatti dalla negatività emanata dai telegiornali, salviamo la nostra anima dalle nubi tossiche che la televisione sprigiona nell’aria giorno dopo giorno.
Come fare?
– Buttate la televisione giù dal vostro balcone con violenza.
– Trasformatela in uno stupendo soprammobile attaccandovi le foto dei vostri amici.
– Per resistere alla tentazione nascondetela in cantina o in solaio.
– Non regalatela altrimenti eliminerete il problema ma infetterete qualcun altro.
– Prendete delle bombolette spray e trasformatela in un quadro espressionista. Potrebbe anche essere esposta in qualche museo.
– Continuate a tenere la televisione in soggiorno, ma evitate di trascorrere più di quattro ore al giorno a guardarla. Poi passate a tre
A due
A una
E infine sarete LIBERI!!!!
