L’eco

Un racconto ritrovato nei diari dell’infanzia, la mia prima immersione nel mondo della fantasia. Fu quando composi questo scritto che acquisì la consapevolezza di poter ricreare la realtà a mio piacimento.

 

    “Due o tre giorni dopo che sono arrivato al paese, Mario mi invitò a salire su un poggio dove si sentiva l’eco. Avevo letto che c’era un’eco ma non ci credevo e quindi andai per fare due passi. Quando arrivammo, avevo paura. Mario mi disse di incominciare, io risposi di sì ma poi mentre stavo gridando gli dissi di incominciare lui. Subito mi rispose che ero un vigliacco, gli dissi di ridirlo. Lo disse tre volte e alla fine sentimmo con l’orecchio teso l’eco. Mario si mise a ridere e disse che con quella voce a lui il cuore batteva”.

 

Sì, lo so, non è il racconto più bello che abbiate mai letto, ma cosa potete pretendere da una bambina di otto anni!!! Ci sono molto affezionata… Per questo ho voluto condividerlo con Voi… Have a nice day!!!

 

L’essenziale è invisibile agli occhi

“Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete. Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva più il bisogno di bere.
“Perché vendi questa roba?” disse il piccolo principe.
“È una grossa economia di tempo”, disse il mercante, “Gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano 53 minuti a settimana”.
“E cosa se ne fa di questi 53 minuti?”
“Se ne fa quel che si vuole…”
“Io”, disse il piccolo principe, “se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana…”

Il piccolo principe – Antoine de Saint-Exupery

I bambini e i sognatori

Nonostante i cinici continuino a considerare tutte queste feste una vera e propria scocciatura, simbolo di un materialismo forsennato che travolge la nostra società odierna, ci sono ancora persone che vedono in tutto ciò qualcosa di magico: i bambini e i sognatori.

Entrambi non hanno smesso di sognare poiché sanno che ogni giorno dà l’avvio a una nuova vita.

Entrambi non tentano di afferrare e rinchiudere nella mente i misteri, attraverso una spiegazione convincente della realtà.

Entrambi desiderano credere che tutto ciò che li attornia è magia.

Entrambi sanno che hanno il potere di creare e immaginare la realtà.

Entrambi non temono lo scorrere del tempo, poiché hanno compreso che la sua durata è racchiusa nel pensiero.

Entrambi sono appesi con le proprie ali ai fili dell’universo, in attesa di spiccare il volo verso l’infinito.