
“La vita vera non si può ridurre a parole dette o scritte, nessuno può farlo, mai. La vita vera si svolge quando siamo soli, quando pensiamo, percepiamo, persi nei ricordi, trasognati eppure presenti a noi stessi, gli istanti submicrocosmici. Questo Elster lo disse diverse volte, in modi diversi. Diceva che la sua vita avveniva quando stava seduto a fissare una parete bianca, pensando alla cena.
Una biografia di ottocento pagine è soltanto una sterile congettura, così diceva.
Io quasi gli credevo quando diceva queste cose. Secondo lui capita in continuazione, a tutti: diventiamo quello che siamo sotto i pensieri che scorrono e le immagini indistinte, chiedendoci oziosamente quando moriremo. E’ così che viviamo e pensiamo, anche se non sempre ce ne rendiamo conto. Sono questi i pensieri che ci arrivano senza filtro, mentre guardiamo fuori dal finestrino del treno, macchioline opache di panico meditativo”.
Don DeLillo Punto Omega