Vi rendete conto quanto le nostre feste siano manipolate da storie che non sempre ci appartengono? La festa di San Patrizio deriva dalla celebrazione dell’arrivo del “santo” in Irlanda, nel momento in cui si decide “a tavolino” che il Cristianesimo è la religione di stato. (380 d.C/Editto di Tessalonica). Tutti i culti precedenti vengono vietati e inizia l’opera di conversione, di cui Patrizio ne fu il rappresentante nelle isole britanniche, diffondendo un Cristianesimo, ispirato al paganesimo celtico. Secondo la leggenda, il santo cacciò via i serpenti dall’Irlanda, come fece Giulio dall’omonima isola del Lago d’Orta. Non è un caso, il serpente divenne proprio la rappresentazione del maligno e del paganesimo con l’avvento del Cristianesimo, trasformando uno dei simboli più occulti collegato alla conoscenza, in un simbolo rappresentante il male e la tentazione. Forse non ci sorprende scoprire che i Druidi venissero chiamati “Naddred” o “Adder”, il cui significato è serpenti. Furono forse loro e la conoscenza druidica ad essere eliminati?
Irene