“Tutti cercano un maestro perfetto: ma si dà il caso che i maestri siano umani, benchè i loro insegnamenti possano essere divini – ed è qualcosa che si stenta ad accettare. Non confondere l’insegnante con la lezione, il rituale con l’estasi, colui che trasmette l’elemento simbolico con il simbolo medesimo. La Tradizione è legata all’incontro con le forze della vita, e non con le persone che veicolano tutto ciò. Ma noi siamo deboli: chiediamo alla Madre di inviarci delle guide, mentre Lei ci offre soltanto dei segnali riguardo alla strada che dobbiamo percorrere.
Meschini coloro che ricercano i pastori, piuttosto che anelare alla libertà! L’incontro con l’energia superiore è alla portata di chiunque, ma è lungi da coloro che riversano sugli altri le proprie responsabilità. Il nostro tempo su questa terra è sacro, e noi dobbiamo celebrarne ogni momento.
L’importanza di tutto ciò è stata completamente dimenticata: persino le festività religiose sono diventate occasioni per andare al mare, al parco o nelle località sciistiche. Non ci sono più riti. Non si riesce più a trasformare le azioni ordinarie in manifestazioni sacre. Cuciniamo lamentandoci per la perdita di tempo, mentre potremmo trasmutare l’amore in cibo. Lavoriamo pensando a quell’impegno come a una maledizione divina, mentre dovremmo usare le nostre abilità per trarre un godimento e diffondere l’energia della Madre”
Paulo Coelho
L’ha ribloggato su LE PORTE DELLA PERCEZIONE: Blog di Irene Belloni.