“Al giorno d’oggi l’uomo ignora che cos’è la corrispondenza; la ragione principale di questa ignoranza è che l’uomo si è allontanato dal Cielo per amore di sè e del mondo. In effetti, colui che ama se stesso e il mondo al di sopra di tutte le cose, non considera altri oggetti che quelli del mondo, perchè sono gradevoli e soddisfano i suoi desideri. Non presta alcuna attenzione agli oggetti spirituali che soddisfano soltanto la sua interiorità e la sua mente, e li rifiuta trovandoli troppo elevati per essere oggetto del proprio pensiero. Gli antichi si sono comportati in modo completamente diverso: la scienza delle corrispondenze è stata per loro la prima di tutte le scienze. Attraverso tale scienza hanno acquisito intelligenza e saggezza e anche comunicazione con Cielo, perchè la scienza delle corrispondenze è la scienza angelica. I primi uomini, che erano uomini celesti, pensavano in base alle corrispondenze, come gli angeli. E’ per questo che si intrattenevano con gli angeli e il Signore sovente si mostrava a loro e li istruiva. Oggi si ignora che cos’è una corrispondenza perchè questa scienza è totalmente perduta.
Senza la percezione di ciò che è la corrispondenza, non si può avere alcuna nozione del mondo spirituale, del suo influsso nel mondo naturale, dello spirituale relativamente al naturale; e neppure alcuna nozione dell’anima umana, della sua azione sul corpo, della condizione dell’uomo dopo la morte. Di conseguenza è necessario descrivere cos’è la corrispondenza.
Il mondo naturale corrisponde al mondo spirituale non soltanto nelle linee generali, ma ancor più in ognuna delle cose che lo compongono. Ogni cosa che esiste nel mondo naturale deriva dal mondo spirituale ed è definita corrispondenza. Occorre sapere che il mondo naturale esiste e sussiste grazie a quello spirituale, come l’effetto deriva dalla causa. E’ chiamato mondo naturale quello che si trova sotto il sole e dal sole riceve luce e calore, e tutte le cose che esistono in questo mondo. Il mondo spirituale è il Cielo, e a questo mondo appartiene tutto ciò che è nei Cieli.
Poichè l’uomo è il Cielo e anche il mondo nella loro forma più piccola, ad immagine di quella più grande, in lui c’è il mondo spirituale e quello naturale. La sua interiorità, che appartiene al suo animo ed è fornita di intelletto e volontà, costituisce il suo mondo spirituale. La sua esteriorità, che appartiene al suo corpo e si riferisce ai sensi e alle azioni del corpo, costituisce il suo mondo naturale. E’ per questo che è chiamato “corrispondente” tutto ciò che si manifesta del mondo naturale, ovvero nel suo corpo, derivando dal mondo spirituale, ovvero dalla sua mente, dalla sua ragione e dalla sua volontà.
Dal volto dell’uomo si può vedere cos’è la corrispondenza. In colui che non ha imparato a dissimulare, tutti i sentimenti si presentano alla vista così come sono, in forma naturale, proprio in volto. Il volto indica il carattere dell’uomo, il suo mondo spirituale nel suo mondo naturale. Si dice infatti che il volto è lo specchio dell’anima. Allo stesso modo tutte le considerazioni dell’intelletto si manifestano nella parola e le tensioni della volontà dei movimenti del corpo. Tutto ciò che avviene nel corpo, sia sul viso che nel linguaggio e nei gesti, è detto corrispondenza.
Da quanto sopra riferito, si può capire che cosa sono l’uomo interiore e l’uomo esteriore. L’uomo interiore è chiamato uomo spirituale, e l’uomo esteriore uomo naturale. L’uno è distinto dall’altro come il Cielo lo è dal mondo. Tutto ciò che viene fatto ed esiste nell’uomo esteriore o naturale, viene fatto ed esiste nell’uomo interiore o spirituale.”
Emanuel Swedenborg Cielo e Inferno